venerdì 10 giugno 2011

Referendum 2011


Un giorno cercherò di capire meglio il concetto di "governo", per il momento ho sempre pensato che il Governo italiano fosse formato da una maggioranza ed una opposizione e che entrambe componessero il nostro governo. Quello che accade, le decisioni, le proposte di legge, le tassazioni e perfino l'immobilità sono giustamente imputate al "Governo". Ma troppo facilmente si confonde il "governo" con la "maggioranza".
Con molta semplicità è importante ricordare sempre che maggioranza e opposizione sono l'espressione del voto (non parlo delle preferenze dei singoli) e che a loro, tutti, è stato dato mandato di governare il nostro paese con serietà e coscienza. Se le cose non funzionano, se non siamo soddisfatti, se ci sentiamo defraudati, derisi, derubati della dignità ecc.., questo è dovuto all'intero parlamento e non certo ad una sola delle sue espressioni.
Oggi siamo chiamati a votare per i referendum su 4 importanti temi e mi domando chi abbia letto a fondo tutti i quesiti referendari. Ma soprattutto mi domando chi abbia preso almeno visione delle varie norme citate dal quesito!


L'informazione che circola è strana:

► Vota SI’ per ABROGARE le 2 leggi (una del governo Prodi e una del governo Berlusconi) per la PRIVATIZZAZIONE dell’ ACQUA

► Vota SI’ per ABROGARE la legge REINTRODUCE il NUCLEARE in Italia.

► Vota SI’ per ABROGARE la legge sul “LEGITTIMO" IMPEDIMENTO

► Vota NO se vuoi partecipare al quorum ma vuoi esprimere parere favorevole a quanto è, o sta entrando, in vigore

► NON ANDARE a votare se vuoi esprimere il parere favorevole a quanto è, o sta entrando, in vigore e non vuoi che si raggiunga il quorum.

Vota COME VUOI, senza sentirti influenzato da questo governo e dalle sue espressioni di maggioranza e opposizione. Vota in coscienza ciò che ritieni opportuno. Oppure non andare, esercita il tuo democratico diritto di esprimere che non intendi sia raggiunto il quorum. Ricordati sempre che ciò che politicamente accade nel nostro paese, altro non è che l'espressione del paese stesso.

Se evadi il fisco (anche minimamente), se non emetti uno scontrino, se non chiedi la ricevuta per risparmiare, se paghi la colf in nero, se curi sempre il tuo interesse primario senza preoccuparti di ciò che hai intorno, se risparmi sull'IVA.... Se ti capita una sola di queste cose, non sei migliore, non sei più furbo o più intelligente di altri, sei solo uguale a quei tanti politici e politicanti che curano solo i loro interessi. Non sei speciale ma solo confuso dalla massa e nella massa.

"I have a dream" ...ma forse lo scriverò in un altro post.
Intanto fai la tua scelta su come votare e buona Italia a tutti.


Questi sono gli incomprensibili quesiti referendari:
  • Primo quesito (ACQUA PUBBLICA I) “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione”: "Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?"

  • Secondo quesito (ACQUA PUBBLICA II) "Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma": ammissibile. "Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?"

  • Terzo quesito (ENERGIA NUCLEARE): "Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?".
  • Quarto quesito (LEGITTIMO IMPEDIMENTO): "Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonchè l'articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?" [...]